[DALLA 
   
    PRATICA 
   
    DELLA 
   
    MERCATURA 
   
    DI 
   
    PEGOLOTTI 
   
    BALDUCCI]. 
  
 
   
    324.
 
   
    1340-1342.
 
   
    Zecca, 
   
    Monete, 
   
    Merci 
   
    dell’Armenia ; 
   
    Contratti 
   
    di 
   
    Commercio 
   
    coi 
   
    Veneziani 
   
    ed 
   
    altri 
   
    Stati. 
  
 
   
    ERMENIA.
  
 
   
    Ermenia, 
   
    per 
   
    se 
   
    medesimo, 
   
    cioè 
   
    in 
   
    Laiazzo 
   
    d'Erminia, 
   
    ove 
   
    si 
   
    fa 
   
    il 
   
    forzo 
   
    della 
   
    morca 
   
    tanzia, 
   
    perchè 
   
    one 
   
    alla 
   
    marina, 
   
    e 
   
    ivi 
   
    dimorano 
   
    del 
   
    contidovo 
   
    i 
   
    resedenti 
   
    mercatanti. 
   
    Pepe, 
   
    e 
   
    gengiovo 
   
    e 
   
    zucchero, 
   
    e 
   
    cappella, 
   
    e 
   
    incenso, 
   
    o 
   
    verzino 
   
    e 
   
    laoca, 
   
    e 
   
    cotone, 
   
    e 
   
    tutte 
   
    spezierie 
   
    grosse, 
   
    e 
   
    ferro, 
   
    e 
   
    rame, 
   
    e 
   
    stagno, 
   
    tutte 
   
    si 
   
    vendono 
   
    ia 
   
    Erminia 
   
    a 
   
    ruotoli 
   
    d'occhia 
   
    xv 
   
    per 
   
    uno 
   
    ruotolo, 
   
    e 
   
    di 
   
    ruotoli 
   
    XXXIII 
   
    per 
   
    uno 
   
    catars 
   
    d'Erminia. 
   
    - 
   
    Sete 
   
    e 
   
    tutti 
   
    spezie 
   
    sottile 
   
    vi 
   
    si 
   
    vendono 
   
    a 
   
    occhia 
   
    di 
   
    occhie 
   
    xi 
   
    per 
   
    uno 
   
    ruotolo, 
   
    e 
   
    chiamasi 
   
    occhia 
   
    della 
   
    piazza. 
   
    — 
   
    Oro 
   
    si 
   
    vende 
   
    & 
   
    pesi, 
   
    che 
   
    gli 
   
    u 
   
    pesi 
   
    fanno 
   
    uno 
   
    marchio 
   
    d'Erminia. 
   
    Argento 
   
    si 
   
    vende 
   
    a 
   
    marchio, 
   
    ch'è 
   
    i 
   
    pesi. 
   
    — 
   
    Pelle 
   
    si 
   
    vendono 
   
    a 
   
    peso 
   
    del 
   
    marchio, 
   
    e 
   
    dassi 
   
    XL 
   
    de' 
   
    detti 
   
    pesi 
   
    per 
   
    una 
   
    ara 
   
    grande 
   
    di 
   
    pelle. 
   
    — 
   
    Tele 
   
    line, 
   
    e 
   
    canovacci 
   
    si 
   
    vendono 
   
    a 
   
    centinajo 
   
    di 
   
    canne, 
   
    e 
   
    a 
   
    pregio 
   
    di 
   
    tanti 
   
    bisanti, 
   
    e 
   
    den., 
   
    x 
   
    taccolini 
   
    per 
   
    bisante. 
   
    — 
   
    Sapone, 
   
    e 
   
    lana, 
   
    o 
   
    ciambellotti 
   
    si 
   
    vendono 
   
    a 
   
    ruotoli 
   
    d'oc 
   
    chie 
   
    xv 
   
    per 
   
    uno 
   
    ruotolo. 
   
    — 
   
    Biado 
   
    si 
   
    vende 
   
    all'Ajazzo 
   
    in 
   
    Erminia 
   
    a 
   
    moggio, 
   
    e 
   
    a 
   
    marzapanni, 
   
    cioè 
   
    in 
   
    grosso, 
   
    e 
   
    a 
   
    moggio 
   
    a 
   
    minuto 
   
    & 
   
    marzapadni, 
   
    e 
   
    gli 
   
    x 
   
    marzapanni 
   
    fanno 
   
    uno 
   
    moggio. 
   
    – 
   
    Seta 
   
    cher 
   
    misi 
   
    si 
   
    vende 
   
    a 
   
    occhia 
   
    ch'è 
   
    pesi 
   
    cx 
   
    di 
   
    diremo. 
   
    – 
   
    Zafferano 
   
    si 
   
    vende 
   
    A 
   
    occhia 
   
    ch'è 
   
    pesi 
   
    cx 
   
    di 
   
    diremo. 
   
    - 
   
    Olio 
   
    si 
   
    vendo 
   
    a 
   
    botte 
   
    tale 
   
    come 
   
    ella 
   
    ene. 
   
    — 
   
    Il 
   
    bizante 
   
    de 
   
    Romania 
   
    si 
   
    conta 
   
    x 
   
    taccolini 
   
    d'argento ; 
   
    il 
   
    taccolino 
   
    vale 
   
    den. 
   
    X 
   
    de 
   
    Erminia, 
   
    e 
   
    il 
   
    denaro 
   
    vale 
   
    IV 
   
    folleri. 
  
 
   
    Quello, 
   
    che 
   
    la 
   
    vecca 
   
    ďErminia 
   
    da 
   
    dello 
   
    marchio 
   
    dell' 
   
    argento 
   
    a 
   
    chi 
   
    il 
   
    mette 
   
    nella 
   
    detta 
   
    secca.
  
 
   
    Di 
   
    Sardesco....... 
   
    taccolini 
   
    cxiv, 
   
    denari 
   
    1. 
   
    Di 
   
    piatte 
   
    della 
   
    bolla 
   
    di 
   
    Vinegia, 
   
    tacoolini 
   
    cxu 
   
    e 
   
    denajo 
   
    1. 
   
    A 
   
    lega 
   
    di 
   
    tornesi 
   
    grossi, 
   
    tac 
   
    colini 
   
    cxi. 
   
    A 
   
    lega 
   
    de 
   
    gigliati, 
   
    taccolini,
   
    cx 
   
    e 
   
    depari 
   
    v. 
   
    Di 
   
    brao 
   
    ciali, 
   
    cioè 
   
    buenmini, 
   
    tacoolini 
   
    cix 
   
    e 
   
    denari 
   
    11. 
   
    Di 
   
    sterlini, 
   
    taccolini 
   
    cix, 
   
    denari 
   
    v. 
   
    Di 
   
    verghe 
   
    della 
   
    bolla 
   
    di 
   
    Genova, 
   
    taccolini 
   
    cix, 
   
    denari 
   
    v. 
   
    Di 
   
    verghe 
   
    della 
   
    bolla 
   
    de 
   
    Vinegia, 
   
    taccolini 
   
    cix, 
   
    denari 
   
    v. 
   
    Dir 
   
    aonesi 
   
    d'argento 
   
    di 
   
    Cicilia, 
   
    taccolini 
   
    cix, 
   
    depari 
   
    v. 
   
    – 
   
    Batte 
   
    la 
   
    detta 
   
    zecca 
   
    una 
   
    moneta 
   
    d'argento 
   
    che 
   
    si 
   
    chiama 
   
    Taccolini, 
   
    che 
   
    sono 
   
    di 
   
    lega 
   
    d' 
   
    once 
   
    vjIi 
   
    d'argento 
   
    fine 
   
    per 
   
    libra, 
   
    e 
   
    Val 
   
    none 
   
    per 
   
    marchio 
   
    come 
   
    escono 
   
    della 
   
    zecca 
   
    xci 
   
    di 
   
    detti 
   
    taccolini 
   
    & 
   
    conto. 
  
 
   
    Diretto 
   
    di 
   
    mercanzia, 
   
    che 
   
    si 
   
    paga 
   
    in 
   
    Erminia. 
  
 
   
    Genovesi 
   
    e 
   
    Viniziani 
   
    sono 
   
    franchi, 
   
    e 
   
    Ciciliani, 
   
    che 
   
    non 
   
    pa 
   
    gano 
   
    niente, 
   
    nè 
   
    traendo 
   
    nè 
   
    uscendo, 
   
    salvo 
   
    di 
   
    marchi, 
   
    che 
   
    si 
   
    po 
   
    sasse, 
   
    pagano 
   
    uno 
   
    per 
   
    cento 
   
    pesaggio. 
   
    La 
   
    compagnia 
   
    de' 
   
    Bardi 
   
    è 
   
    franca, 
   
    che 
   
    non 
   
    pagano 
   
    niente 
   
    per 
   
    tutto 
   
    lo 
   
    reame 
   
    d'Erminia, 
   
    bè 
   
    traendo 
   
    nè 
   
    uscendo, 
   
    per 
   
    nulla 
   
    detta 
   
    né 
   
    reppresaglia, 
   
    che 
   
    Fio 
   
    rentini 
   
    od 
   
    altre 
   
    gente 
   
    di 
   
    che 
   
    che 
   
    lingua 
   
    si 
   
    fussino 
   
    non 
   
    puote 
   
    de 
   
    dee 
   
    essere 
   
    detto 
   
    niente 
   
    nè 
   
    in 
   
    avere, 
   
    nè 
   
    in 
   
    persona 
   
    della 
   
    detta 
   
    compagnia, 
   
    se 
   
    non 
   
    fusse 
   
    por 
   
    propria 
   
    detta, 
   
    o 
   
    per 
   
    proprio 
   
    misfatto 
   
    della 
   
    detta 
   
    compagnia. 
   
    E 
   
    di 
   
    cið 
   
    hanno 
   
    privilegio 
   
    con 
   
    suggello 
   
    d'oro 
   
    pendente 
   
    de 
   
    suggello 
   
    del 
   
    re 
   
    d' 
   
    Erminia, 
   
    dato 
   
    in 
   
    Erminia 
   
    e 
   
    di 
   
    x 
   
    del 
   
    mese 
   
    di 
   
    gennaio, 
   
    anno 
   
    della 
   
    natività 
   
    del 
   
    N. 
   
    8. 
   
    G. 
   
    O. 
   
    MCCCXXXV, 
   
    la 
   
    quale 
   
    franchigia 
   
    per 
   
    la 
   
    detta 
   
    compagnia, 
   
    la 
   
    procaccio 
   
    Francesco 
   
    Balducci 
   
    essendo 
   
    nel 
   
    detto 
   
    tempo 
   
    & 
   
    Cipri 
   
    per 
   
    la 
   
    detta 
   
    compagnia. 
   
    – 
   
    Pisani 
   
    pagano 
   
    11 
   
    per 
   
    cento 
   
    entrando, 
   
    e 
   
    ir 
   
    per 
   
    cento 
   
    uscendo 
   
    di 
   
    ciò 
   
    che 
   
    vale 
   
    la 
   
    mercatanzia. 
   
    — 
   
    La 
   
    compagnia 
   
    de' 
   
    Pe 
   
    ruzzi 
   
    di 
   
    Firenze, 
   
    e 
   
    Catalani, 
   
    e 
   
    Provenziali 
   
    pagauo 
   
    ii 
   
    per 
   
    cento 
   
    traendo, 
   
    e 
   
    ii 
   
    per 
   
    cento 
   
    ascendo. 
   
    E 
   
    tutte 
   
    altre 
   
    maniere 
   
    di 
   
    gente 
   
    pagano 
   
    iv 
   
    per 
   
    cento 
   
    entraendo, 
   
    e 
   
    IV 
   
    per 
   
    cento 
   
    uscendo. 
  
 
   
    Como 
   
    i 
   
    posi 
   
    e 
   
    le 
   
    misure 
   
    d'Erminia 
   
    tornano 
   
    in 
   
    dioerse 
   
    terre, 
   
    & 
   
    quelle 
   
    con 
   
    Erminia 
   
    & 
   
    primicramente 
   
    oon 
   
    Vinegia. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    i 
   
    di 
   
    spezierie 
   
    d'Erminja 
   
    torna 
   
    in 
   
    Vinegia 
   
    libbre 
   
    xx 
   
    et 
   
    once 
   
    in 
   
    ei 
   
    quarto 
   
    sottili. 
   
    Ruotoli 
   
    XLIX 
   
    di 
   
    cotone 
   
    d'Erminia 
   
    tornano 
   
    in 
   
    Vinegia 
   
    libbre 
   
    ix 
   
    sottili. 
   
    Occhia 
   
    i 
   
    di 
   
    seta 
   
    e 
   
    di 
   
    spezierie 
   
    sottile 
   
    d'Erminia 
   
    torna 
   
    in 
   
    Vinegia 
   
    libbre 
   
    i 
   
    e 
   
    once 
   
    rv 
   
    sottili. 
   
    Il 
   
    migliajo 
   
    grosso 
   
    di 
   
    Vinegia 
   
    torna 
   
    in 
   
    Erminia 
   
    ruotoli 
   
    LXXVI 
   
    İD 
   
    LXXVIII 
   
    O 
   
    vaogli 
   
    cantara 
   
    xx 
   
    e 
   
    mezzo 
   
    d'Erminia. 
   
    Marchi 
   
    cento 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Vinegia 
   
    fa 
   
    in 
   
    Erminia 
   
    marchi 
   
    cvi 
   
    e 
   
    mezzo. 
   
    Braccia 
   
    cccxv 
   
    di 
   
    tele 
   
    line 
   
    alla 
   
    misura 
   
    di 
   
    Vinegia, 
   
    torna 
   
    in 
   
    Er 
   
    minia 
   
    canne 
   
    C. 
   
    Libbre 
   
    xi 
   
    sottile 
   
    di 
   
    Vinegia 
   
    tornano 
   
    all' 
   
    Ajazzo 
   
    d'Ermenia 
   
    libbre 
   
    X. 
   
    Costado 
   
    la 
   
    mercatanzie 
   
    a 
   
    conducere 
   
    da 
   
    Vi. 
   
    negia 
   
    in 
   
    Erminia, 
   
    e 
   
    d'Armenia 
   
    in 
   
    Vinogia 
   
    per 
   
    polo 
   
    di 
   
    comune 
   
    ordinato 
   
    per 
   
    lo 
   
    comune 
   
    di 
   
    Vinegia 
   
    in 
   
    galoe 
   
    armate, 
   
    come 
   
    dirà 
   
    qui 
   
    a 
   
    piede, 
   
    e 
   
    diverserà 
   
    inanzi 
   
    a 
   
    una 
   
    carta. 
   
    Tele 
   
    grosse 
   
    e 
   
    ca 
   
    Dovacci 
   
    per 
   
    soldi 
   
    vi 
   
    di 
   
    grossi 
   
    d'argento 
   
    di 
   
    Vivegia 
   
    alla 
   
    balla, 
   
    a 
   
    peso 
   
    CCCL, 
   
    al 
   
    peso 
   
    grosso 
   
    di 
   
    Vinegia. 
   
    Panni 
   
    lani 
   
    sottili 
   
    (e) 
   
    panni 
   
    lini 
   
    sottili, 
   
    soldi 
   
    vi 
   
    grossi 
   
    d'argento 
   
    la 
   
    balla 
   
    di 
   
    peso 
   
    librre 
   
    CCLX 
   
    al 
   
    peso 
   
    grosso 
   
    di 
   
    Vinegia. 
   
    Ramo, 
   
    e 
   
    stagno, 
   
    e 
   
    ferro, 
   
    soldi 
   
    vi 
   
    di 
   
    grossi 
   
    d'argento 
   
    il 
   
    migliajo 
   
    grosso 
   
    di 
   
    Vinegia. 
   
    Argenti 
   
    in 
   
    pozzi 
   
    I 
   
    per 
   
    cento. 
   
    Oro 
   
    filato, 
   
    argento 
   
    filato 
   
    e 
   
    altre 
   
    simile 
   
    cose 
   
    dee 
   
    avere 
   
    di 
   
    casse 
   
    in 
   
    per 
   
    cento. 
   
    Tutte 
   
    spezierie 
   
    soldi 
   
    xiij 
   
    di 
   
    grossi 
   
    d'ar 
   
    gento 
   
    del 
   
    migliajo 
   
    sottile. 
   
    Cotone 
   
    soldi 
   
    xiij 
   
    di 
   
    grossi 
   
    d'argento 
   
    del 
   
    migliajo 
   
    sottile. 
  
 
   
    Erminia 
   
    con 
   
    Vinegia. 
  
 
   
    Ciambellotti 
   
    II 
   
    per 
   
    cento 
   
    in 
   
    galee 
   
    armate, 
   
    in 
   
    legno 
   
    disar 
   
    mato 
   
    i 
   
    e 
   
    mezzo 
   
    per 
   
    cento. 
   
    Zucchero 
   
    soldi 
   
    x 
   
    di 
   
    grossi 
   
    d'argento 
   
    del 
   
    migliajo 
   
    sottile. 
  
 
   
    Con 
   
    Genova. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    i 
   
    di 
   
    spezieria 
   
    al 
   
    peso 
   
    d'Erminia, 
   
    torna 
   
    in 
   
    Genova 
   
    libbre 
   
    xx. 
   
    Libbre 
   
    v 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Genova, 
   
    fae 
   
    in 
   
    Erminia 
   
    marchi 
   
    vij. 
   
    Ruotoli 
   
    vij 
   
    e 
   
    mezzo 
   
    d'Erminia 
   
    fanno 
   
    in 
   
    Genova 
   
    catars 
   
    I. 
  
 
   
    Con 
   
    Nimissi 
   
    e 
   
    con 
   
    Mompoliori. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    xx 
   
    di 
   
    Lajazzo 
   
    d'Erminia, 
   
    fanno 
   
    i 
   
    Nimissi 
   
    e 
   
    in 
   
    Mon 
   
    polieri 
   
    cariche 
   
    LXXII, 
   
    e 
   
    ruotoli 
   
    vj. 
   
    Occhie 
   
    viij 
   
    di 
   
    Lajazzo 
   
    fanno 
   
    in 
   
    Nimissi 
   
    e 
   
    in 
   
    Moppolieri 
   
    catars 
   
    uno. 
   
    Mars 
   
    uno 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    poso 
   
    di 
   
    Nimissi 
   
    e 
   
    di 
   
    Monpolieri 
   
    torna 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    mars 
   
    uno 
   
    e 
   
    star[lini] 
   
    iij. 
   
    Ruotoli 
   
    1 
   
    di 
   
    Lajazzo, 
   
    torna 
   
    in 
   
    Nimiusi 
   
    libbre 
   
    xv 
   
    grosse. 
   
    Occhie 
   
    una 
   
    di 
   
    Lajazzo 
   
    grosse, 
   
    a 
   
    che 
   
    si 
   
    vende 
   
    spezierie 
   
    sottili, 
   
    fad 
   
    in 
   
    Nimisai 
   
    libbre 
   
    una, 
   
    e 
   
    once 
   
    iij 
   
    sottili 
   
    di 
   
    Nimissi. 
   
    Occhie 
   
    una 
   
    di 
   
    Lajazmo 
   
    sottile, 
   
    a 
   
    che 
   
    si 
   
    vende 
   
    seta, 
   
    torna 
   
    in 
   
    Ni 
   
    missi 
   
    libbre 
   
    una 
   
    grossa. 
   
    Pesi 
   
    LV 
   
    di 
   
    Lajazzo 
   
    a 
   
    che 
   
    si 
   
    vende 
   
    le 
   
    perelle, 
   
    fanno 
   
    in 
   
    Nimissi 
   
    mars 
   
    uno. 
  
 
   
    Con 
   
    Majolica. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    XXI 
   
    meno 
   
    un 
   
    quarto 
   
    d'Erminia, 
   
    faè 
   
    in 
   
    Majolica 
   
    orica 
   
    una. 
   
    Mars 
   
    uno 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Majolica 
   
    torna 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    mars 
   
    ! 
   
    e 
   
    starlini 
   
    iij. 
  
 
   
    Con 
   
    Sibilia 
   
    di 
   
    Spagna. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    ix 
   
    e 
   
    un 
   
    quarto 
   
    d'Erminia 
   
    di 
   
    spezierie, 
   
    fanno 
   
    in 
   
    Sibilia 
   
    catars 
   
    uno. 
   
    Cafisso 
   
    uno 
   
    di 
   
    biado 
   
    alla 
   
    misura 
   
    di 
   
    Sibilia, 
   
    fao 
   
    a 
   
    Lajazzo 
   
    di 
   
    Erminia 
   
    moggia 
   
    iij, 
   
    e 
   
    marzapani 
   
    viij. 
   
    E 
   
    i 
   
    X 
   
    marzapani 
   
    per 
   
    uno 
   
    moggio 
   
    d'Erminia. 
  
 
   
    Con 
   
    Bruggia 
   
    di 
   
    Fiandra. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    uno 
   
    d'Erminia 
   
    di 
   
    spezieria, 
   
    faè 
   
    in 
   
    Bruggia, 
   
    libbre 
   
    xv. 
   
    Marchi 
   
    uno 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Bruggia, 
   
    faè 
   
    a 
   
    Lajazzo 
   
    in 
   
    Erminia 
   
    oncie 
   
    vj 
   
    starlini 
   
    xiij. 
  
 
   
    Con 
   
    Londra 
   
    d'Inghilterra.
  
 
   
    Ruotoli 
   
    viij 
   
    d'Erminia, 
   
    fanno 
   
    a 
   
    Londra 
   
    una 
   
    centina, 
   
    che 
   
    si 
   
    vende 
   
    la 
   
    spezieria, 
   
    che 
   
    è 
   
    libbre 
   
    civ 
   
    di 
   
    Londra. 
   
    Il 
   
    centinajo 
   
    dello 
   
    stagno 
   
    a 
   
    che 
   
    si 
   
    vende 
   
    lo 
   
    stagno 
   
    in 
   
    Londra 
   
    che 
   
    è 
   
    libbre 
   
    cxii 
   
    di 
   
    Londra, 
   
    faè 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    d'Erminia 
   
    ruotoli 
   
    ix 
   
    e 
   
    due 
   
    terzi 
   
    di 
   
    ruotolo. 
  
 
   
    Con 
   
    Puglia. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    i 
   
    di 
   
    spezioria 
   
    d'Erminia, 
   
    faè 
   
    in 
   
    Puglia 
   
    libbre 
   
    xvij 
   
    e 
   
    once 
   
    I 
   
    e 
   
    mezzo. 
   
    Salme 
   
    cento 
   
    di 
   
    formento 
   
    di 
   
    Puglia 
   
    fanpo 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    moggia 
   
    clxxxviij. 
   
    Mars 
   
    i 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Puglia 
   
    faè 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    d'Erminia 
   
    Mars 
   
    1 
   
    e 
   
    starlini 
   
    vij. 
  
 
   
    Con 
   
    Messina 
   
    di 
   
    Cicilia 
   
    (Sicilia). 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    1 
   
    di 
   
    spezieria 
   
    al 
   
    peso 
   
    d'Erminia, 
   
    faè 
   
    in 
   
    Messina 
   
    e 
   
    in 
   
    Palermo 
   
    e 
   
    per 
   
    tutta 
   
    Cicilia 
   
    ruotoli 
   
    vij 
   
    e 
   
    libbre 
   
    1 
   
    e 
   
    once 
   
    i 
   
    d'once 
   
    xij 
   
    per 
   
    una 
   
    libbra, 
   
    e 
   
    di 
   
    libbre 
   
    ii 
   
    e 
   
    mezzo 
   
    per 
   
    uno 
   
    ruotolo 
   
    generale 
   
    di 
   
    Cicilia. 
   
    Mars 
   
    i 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Messina, 
   
    faè 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    d'Erminia 
   
    mars 
   
    i, 
   
    starlini 
   
    vij. 
   
    Salme 
   
    cento 
   
    alla 
   
    misura 
   
    generale 
   
    de 
   
    Cicilia, 
   
    fanno 
   
    in 
   
    Lajazzo 
   
    d' 
   
    Erminia 
   
    moggia 
   
    CLXXXxviij. 
  
 
   
    Con 
   
    Salvastro 
   
    (Sebaste) 
   
    di 
   
    Turchia. 
  
 
   
    Ruotoli 
   
    LXXV 
   
    di 
   
    Lajazzo, 
   
    fanno 
   
    a 
   
    Salvastro 
   
    ruotoli 
   
    conto. 
   
    Mars 
   
    i 
   
    d'argento 
   
    al 
   
    peso 
   
    di 
   
    Lajazzo, 
   
    faè 
   
    a 
   
    Salvastro....... 
   
    Salme 
   
    cento 
   
    di 
   
    formento 
   
    alla 
   
    misura 
   
    di 
   
    Salvastro, 
   
    fanno 
   
    à 
   
    Lajazzo.......